Miglior fotografo di matrimonio in Italia

      Fotografo dell'anno ANFM

      Anche quest’anno si sono svolte le premiazioni di ANFM, l’unica Associazione nazionale di fotografi di matrimoni, che ha stabilito chi sono i più bravi fotografi di matrimoni in Italia.
      Da anni ormai l’associazione vanta più di 500 fotografi professionisti, che si sfidano in questo importante contest per aggiudicarsi il primo posto.
      Premiato come miglior fotografo di matrimoni in Italia, Giandomenico Cosentino ci racconta come è nata la sua passione per questa professione e ci svela il segreto per essere un buon fotografo di matrimoni. 

      Cosa significa per te ricevere un riconoscimento così importante?

      Ho sempre creduto nell’importanza di questo tipo di competizioni, in quanto rappresentano un momento di confronto e di crescita importante tra colleghi fotografi. La soddisfazione è ancora più grande se si pensa a come si sia alzato il livello della fotografia di matrimonio in Italia e nel mondo negli ultimi anni. Per questo è importante continuare a crescere e cercare un linguaggio sempre più personale, in modo da potersi distinguere in mezzo a tanti bravi fotografi.

      Qual’è il tuo approccio alla fotografia di matrimoni e in che cosa ti distingui?

      Amo la fotografia di reportage e la street photography e queste passioni influenzano
      costantemente anche i miei servizi fotografici di matrimonio. Sono soddisfatto del risultato
      quando a fine giornata porto a casa fotografie che saranno dei ricordi preziosi per gli sposi e che
      allo stesso tempo rappresentano il mio modo di guardare il mondo.
      Mi piace l’idea che la mia fotografia possa distinguersi per uno sguardo ironico e allo stesso
      tempo elegante e forse proprio questo ha fatto si che ricevessi il premio come miglior fotografo
      dell’anno.

      Qual’è il tuo matrimonio ideale da fotografare?

      Con l’esperienza mi sono reso conto che riesco a dare il massimo nei matrimoni in cui la coppia si fida di me. Il mio matrimonio ideale è quello in cui c’è un rapporto di complicità con gli sposi e in cui ci sono tempi rilassati che mi permettono di concentrarmi non solo su di loro ma anche su tutti i dettagli, gli invitati e le situazioni che li circondano: solo così si può raccontare l’atmosfera di una giornata così speciale attraverso fotografie più creative e spontanee riuscendo a realizzare un vero reportage di matrimonio, ricco di emozioni.

      Preferisci i matrimoni in Italia o all’estero?

      Amo viaggiare e se posso farlo per lavoro sono ancora più felice. Ricevo diverse richieste per matrimoni in tutta Italia e all’estero e nonostante sia molto legato a Genova e alla Liguria ammetto che è sempre di grande stimolo conoscere altri luoghi e culture differenti. Basti pensare che l’album terzo classificato nel 2018 e l’album primo classificato nel 2019  sono relativi a matrimoni che ho scattato lontano da casa: rispettivamente Londra e Toscana. Essere un destination wedding photographer mi permette di lavorare anche in periodi in cui in Italia è difficile che si celebrino matrimoni.  Le coppie italiane infatti tendono a sposarsi principalmente d’estate ed essere disponibili a viaggiare permette di fotografare matrimoni in tutto il mondo in altre stagioni.

      Tra i vari riconoscimenti ottenuti nel 2019 c’è anche il premio come miglior album dell’anno, un racconto di un bellissimo matrimonio in Toscana. Che cosa credi abbiano trovato di speciale i giudici in questo lavoro?

      I criteri di valutazione per stabilire la classifica degli album sono diversi: occorre avere una buona
      tecnica ma anche creatività e originalità. Credo che il mio reportage di matrimonio in Toscana si
      sia distinto soprattutto per l’originalità, grazie anche ad un accurato editing delle fotografie che ha
      permesso di raccontare il matrimonio in modo scorrevole e creativo.
      Tutto ciò ha fatto si che il mio album sia arrivato al primo posto davanti ad altri lavori di altissimo
      livello scattati da i migliori fotografi di matrimoni in Italia .

      Vuoi dirci due parole anche per il terzo posto ottenuto nel Contest di Silvia Agus?

      Purtroppo non ho mai avuto il piacere di conoscere Silvia, ma in questi anni da associato in ANFM ho sentito molto parlare di lei, di come era e di come amava la vita e il suo lavoro. Ogni anno si svolge questo Contest a foto singola in suo ricordo, l’anno scorso ero in giuria e quest’anno partecipando sono riuscito a salire anche su questo podio, onorato di questo risultato che ha contribuito alla classifica finale per ottenere il GRAND AWARD 2019.

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